sabato 16 novembre 2013

VOLTO DELLA SINDONE

La Sacra Sindone è la reliquia più preziosa e venerata della cristianità. Le recenti scoperte scientifiche promosse da un'équipe dell'Università di Padova e durate quindici anni, dimostrano che la datazione del telo sindonico risale all'epoca della morte di Gesù; che le tracce di polvere, polline e spore indirizzano verso la provenienza medio orientale; che il corpo raffigurato sul lino ha subito le violenze raccontate nei vangeli della passione; e che l'immagine è stata prodotta dall'eccezionale radiazione sviluppatasi al momento della risurrezione. "Quel volto", afferma l'attuale Papa Francesco, "E' come se lasciasse trasparire un'energia contenuta ma potente, è come se ci dicesse: Abbi fiducia, non perdere la speranza; la forza dell'amore di Dio, la forza del Risorto VINCE TUTTO. Papa Giovanni Paolo II diceva: per trasmettere il messaggio affidatole da Cristo, la Chiesa ha bisogno dell'arte. Essa deve, infatti rendere percepibile, e anzi, per quanto possibile, affascinante il mondo dello spirito, dell'invisibile, di Dio. Lo scrivere " Il Volto della Sindone" ha rappresentato per l'autore un importante passo avanti nel suo processo di apprendimento verso la sua nuova e definitiva carriera, è una testimonianza dell'amore e dell'armonia che trionfano nel momento in cui impieghiamo tutte le nostre energie per raggiungere ciò verso cui tendiamo naturalmente. L'artista incontra la presenza "viva" di Gesù contemplando il volto della sindone. Questo personale incontro rinnova completamente la sua esistenza; decide così di dedicare la sua attività artistica alla testimonianza e diffusione della devozione al Santo Volto di Gesù.

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