Urlo Del Artista

                                                    
                           L’URLO D’ARTISTA

URLO perché l’operato di un Artista non si può giudicare dall’osservare delle semplici foto in quanto non trasmettono il senso della matericità, la tridimensionalità e l’energia dell’opera.

URLO perché per selezionare gli Artisti non é sufficiente leggere un semplice curriculum ma per eventi importanti come le Biennali e ecc…, si deve conoscerli personalmente, dialogare con loro, conoscerne il vissuto, ma soprattutto valutarne il “pensiero” che trasmettono con le loro opere.

- URLO perché lo spessore di un Artista e comunque di un individuo, si determina dal suo “Pensiero” non dall’opera che rappresenta; L’arte è cambiata, non è fine a se stessa, ma ha la funzione di veicolare e comunicare un’idea che generi cultura e socializzazione. Il mondo e la società non hanno bisogno di semplici pennellate di colore, ce ne sono fin troppi di colori…,la collettività ha bisogno di essere stimolata, incentivata a: Pensare, a Riflettere, a Fermarsi un attimo per cercare di capire cosa sta succedendo per trovare quelle risposte che il luccichio esterno, il caos, l’agitazione e lo stress non trasmettono. Nell’intimo dell’uomo risiede la verità (S.Agostino).
Intendiamoci non ho niente contro il colore anzi, ma ritengo più importante l’idea, la struttura del pensiero che genera il colore.

URLO perché attualmente gli Artisti definiti “Emergenti” sono in gran parte vittime di un sistema pseudo - pubblicitario (eventi vari, internet, aste, televisione, riviste, certe enciclopedie, alcuni critici, ecc…) che facendo leva sul bisogno di emergere di questi Artisti spillano denaro a destra e a manca, creando cosi un vero e proprio business deleterio per gli Artisti ma molto fruttuoso per l’altra parte.

URLO perché il mercato internazionale dell’arte è controllato esclusivamente dagli Stati Uniti e in parte dell’Inghilterra; in Italia non esistono personalità che siano in grado, per svariati motivi, di poter essere determinanti per la carriera di un Artista emergente, si preferisce fare scelte consolidate nella storia, bloccando così l’arte contemporanea e di conseguenza negando il respiro alla storia futura.

URLO perché un Artista vero, se fermamente convinto del proprio ruolo e delle proprie idee non ha altra possibilità che emigrare all’estero, dove esiste un altro tipo di stima e apertura mentale verso la figura dell’Artista dove l’Arte Contemporanea viene “veramente” considerata come la storia del futuro.


URLO perché la figura dell’Artista deve essere rivalutata, stimata e consolidata in ITALIA, come un vero e proprio ruolo professionale importante, considerata come una risorsa culturale, sociale, economica da incentivare con maggiore visibilità e contributi specifici di sostegno, come avviene, naturalmente, in altri paesi. Il progresso di una nazione si misura da quanto spazio offre (gratuitamente !) alla cultura e all’arte. Quante volte ho sentito dire da alcuni genitori ai propri figli che desideravano intraprendere studi artistici: lascia stare, vuoi morire di fame !?

URLO  perché in Italia le Chiese, i Musei e le Mostre d’Arte sono visitati per lo più da turisti stranieri, però in compenso i Centri Commerciali, Mc Donald’s e quant’altro sono affollati da italiani “addormentati” nel pensiero.
La mia non vuole essere polemica né critica, ma un “URLO” frutto di qualche anno di esperienza nel mondo dell’arte di una persona (il sottoscritto) che ha semplicemente scelto di svolgere il mestiere di ARTISTA, che  tocca con mano  quotidianamente la sofferenza e la frustrazione che regnano nel mondo degli Artisti.

URLO  perché sono convinto che si possa bloccare, col giudizio critico, l’esteriorità di un’opera, ma non si può fermare il pensiero contenuto nell’opera stessa, quando questo abbia in sé il carattere e la determinazione di essere trasmesso nel tempo.

URLO  perché spero che tanti Artisti “Emergenti” prendano coscienza dell’importanza del  proprio “ruolo” nella società e capiscano che per essere artefici del proprio futuro devono invece uscire dal loro isolamento, unirsi e cooperare fra di loro, rivendicando il proprio “ruolo professionale” “AUTOGESTENDOSI” in gruppi evitando così di riempire le tasche di certi “Avvoltoi” e di andare all’estero…


Carmine Tisbo
     (artista)